Dal Vangelo di oggi - 13 Marzo 2022

Dal Vangelo di oggi - A podcast by Veregra UP

Dal vangelo di oggi : In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare. Mentre pregava, il suo volto cambiò d’aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante. Ed ecco, due uomini conversavano con lui: erano Mosè ed Elìa, apparsi nella gloria, e parlavano del suo esodo, che stava per compiersi a Gerusalemme. (Lc 9: 28- 30)Quest’anno la seconda domenica di coincide con il racconto della trasfigurazione. È un atto carico di significato per o noi. Siamo noi quei amici di Gesù che salgono con lui sul monte per pregare. Ogni cristiano ha bisogno di un’esperienza simile nella sua vita di fede. Sì, perché ogni innamorato di Dio ha la sua esperienza di trasfigurazione a cui fa riferimento. È quel momento del «primo amore» in cui il cuore è stato rapito e dove ogni parola è diventata superflua perché si è fatta esperienza dell’Ineffabile… si è sentito il riverbero della Parola. Ma credo di non parlare solo per me quando affermo che questo momento, pregno di Eternità, è pur sempre un momento, un’ancora, a cui torniamo tante volte con nostalgia. La Trasfigurazione del Signore è un memoriale di questo anticipo, di questo istante di Eternità di cui siamo co-protagonisti e del quale ora siamo comandati di testimoniare il riverbero nel silenzio e nella normalità di una discesa dal Tabor verso la normalità, alla sequela di un Cristo che rimane trasfigurato anche nella sfigurazione della croce e della morte. È lui di cui ci dice ancora il Padre: «Questi è il Figlio mio, l’amato: ascoltatelo!». Oggi è domenica se riesci vai a messa e ascolta la Parola che Cristo ti rivelerà attraverso la Sacra Scrittura. Con stima dL