Un anno di guerra visto da Mosca (tra gli ultrà di Putin): il racconto dell’inviato

Giorno per giorno - A podcast by Corriere della Sera – Francesco Giambertone

In Russia il 22 febbraio è il giorno dedicato ai difensori della patria. Il presidente lo ha voluto trasformare in un raduno celebrativo dei primi 12 mesi di guerra in Ucraina, al quale ha partecipato cantando l’inno russo insieme agli 80.000 presenti allo stadio Luzhniki. Tra loro c’era anche Marco Imarisio, che racconta quello che ha visto e sentito, spiegando anche che cosa rappresenta dopo un anno esatto di conflitto.Per altri approfondimenti:Il discorso di Putin nello stadio dei Mondiali: “Dio, patria e famiglia”Putin e la guerra esistenziale dalla quale dipende il destino dell’intera Russia: il significato del suo discorsoLo speciale “Orizzonti di guerra” del Corriere, a un anno dall’inizio del conflitto