Perché Ravenna non ha paura del rigassificatore

Giorno per giorno - A podcast by Corriere della Sera – Francesco Giambertone

Sono due gli impianti ritenuti fondamentali per garantire le scorte di gas in vista dell’inverno 2023-2024: quello di Piombino e quello della città romagnola. Il primo però è rallentato dalle proteste locali (guidate dal sindaco di Fratelli d’Italia). Diversa, invece, la situazione sull’Adriatico, dove per una volta non si è manifestata la celebre «sindrome Nimby» («not in my backyard» ovvero «non nel mio cortile»): un classico di ogni impianto di rilevanza pubblica con possibili ricadute locali. Fabio Savelli ne spiega le ragioni, insieme all’assessora all’Urbanistica ravennate, Federica Del Conte.Per altri approfondimenti:- Piombino, ok al rigassificatore: in cambio bollette scontate del 50% http://bit.ly/3TxaQfC- Come funzionano le navi di stoccaggio e rigassificazione http://bit.ly/3zAizS8- Zaia: “No alle trivelle, io non cambio idea. Ci siamo già scottati e ancora paghiamo” http://bit.ly/3USrrf3