Perché non bisogna avere solo paura dell’intelligenza artificiale

Giorno per giorno - A podcast by Corriere della Sera – Francesco Giambertone

Nelle ultime settimane si è parlato molto di ChatGPT, il software prodotto da OpenAI grazie al sostegno di alcuni imprenditori della Silicon Valley: la possibilità di utilizzo da parte di tutti ha reso evidente la facilità con cui i computer possano scrivere testi credibili, con tutte le conseguenze che ne derivano e di cui parla Massimo Gaggi. Ma, come spiega Massimo Sideri, guai a pensare che ogni applicazione di questa tecnologia sia dannosa o pericolosa.Per altri approfondimenti:A chi fa davvero paura l’intelligenza artificiale?Intelligenza artificiale: ecco le due facceChatGPT, l’intelligenza artificiale che copia e incolla. E a svelarlo è il nemico Google