Perché la ludopatia non è un problema solo dei calciatori

Giorno per giorno - A podcast by Corriere della Sera – Francesco Giambertone

Il caso di Nicolò Fagioli, Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo, finiti sotto inchiesta penale e sportiva per avere scommesso, ha dimostrato quanto diffuso e in crescita sia il fenomeno della dipendenza dal gioco d’azzardo: lo psichiatra Massimo Clerici racconta chi ne soffre di più e qual è il percorso di recupero, mentre Gianmaria Canè spiega perché molti scommettitori (tra cui lo stesso Fagioli, per sua ammissione) usano determinate app.Per altri approfondimenti:Perché i calciatori a rischio ludopatia: uno studio spiega i motiviFagioli: “Perché scommettevo su siti illegali: usavo il nome XFarenz e un’app per non essere tracciato”Cos’è Threema, l’app usata da Fagioli per scommettere sui siti illegali