Perché il Mondiale vinto dall’Italia nel 1982 è (e resterà) diverso

Giorno per giorno - A podcast by Corriere della Sera – Francesco Giambertone

L’11 luglio di 40 anni fa gli azzurri di Enzo Bearzot conquistarono una Coppa del mondo che è entrata nella storia per tanti motivi: innanzitutto la totale imprevedibilità dell’evento. E poi per il modo in cui arrivò, come raccontano in questo episodio Mario Sconcerti (nel 1982 cronista al seguito) e un calciatore diciottenne di allora, Giuseppe Bergomi. Al quale quel trionfo cambiò la vita per sempre. Facendola cambiare a un Paese intero.Per altri approfondimenti:- La leggendaria Italia-Brasile del 1982 raccontata da Marcio Sconcerti (che era lì, con Gianni Brera) https://bit.ly/3RpZ0Eo- Bruno Conti e il Mondiale 1982: “Io e Graziani gettammo Bearzot in piscina, lui rischiò di annegare” https://bit.ly/3ar0vBB- Harald Schumacher, il portiere della Germania al Mondiale 1982: “Il mio libro-scandalo mi costò la carriera” https://bit.ly/3yxfOQX