L’ombra lunga dell’uranio impoverito sulla guerra in Ucraina

Giorno per giorno - A podcast by Corriere della Sera – Francesco Giambertone

La Gran Bretagna ha ufficializzato la fornitura a Kiev di proiettili rinforzati con questo componente. Una decisione che in primo luogo ha scatenato la reazione di Vladimir Putin («la Russia sarà costretta a reagire») come spiega Andrea Marinelli. Ma poi ha richiamato alla memoria l’allarme per le conseguenze a lungo termine di cui sono stati vittime molti soldati (anche italiani) entrati in contatto con questo materiale, in conflitti come quello in Iraq o nei Balcani: a ricordarlo è Francesco Battistini.Per altri approfondimenti:Proiettili all’uranio all’Ucraina, l’ira della Russia: «Avvicinano lo scontro nucleare»Uranio impoverito: come viene usato, che cos’è e perché non è illegaleDalla Bosnia all’Iraq: quell’arma sporca e low cost non ancora proibita