Dare fuoco a libri sacri come il Corano: libertà o provocazione?

Giorno per giorno - A podcast by Corriere della Sera – Francesco Giambertone

Un 37enne rifugiato iracheno che da 5 anni vive in Svezia ha bruciato a Stoccolma una copia del testo sacro per i musulmani. Un gesto che ha radici antichissime, come spiega lo storico del cristianesimo Alberto Melloni. E che, racconta Francesco Giambertone, da una parte ha scatenato proteste in tutto il mondo. Dall’altra ha ispirato molti tentativi di emulazione, costringendo i governi del Nord Europa a chiedersi se e come intervenire.Per altri approfondimenti:Svezia, il rogo del Corano in pubblico: Salwan Momika denunciatoDanimarca e Svezia vogliono vietare i raduni in cui si brucia il CoranoCorano bruciato a Stoccolma, la scrittrice Asbrink: “Non c’entra la libertà di espressione, sono provocazioni”