Dall’aborto all’Affirmative Action: così la Corte Suprema cambia gli Usa

Giorno per giorno - A podcast by Corriere della Sera – Francesco Giambertone

Con la sentenza del 29 giugno il tribunale dominato dai conservatori ha dichiarato incostituzionale l’utilizzo di criteri di discriminazione positiva al momento dell’iscrizione all’università. Una decisione che cancella decenni di politiche a sostegno delle minoranze svantaggiate, come spiega Massimo Gaggi e che ridisegnerà l’America in cui ha studiato Olivia Personeni, un’italiana che racconta la sua lunga esperienza scolastica oltreoceano.Per altri approfondimenti:Usa, la Corte suprema: “La razza non sia un criterio per l’ammissione all’università”Diritti degli omosessuali e debiti degli studenti, la Corte suprema Usa boccia di nuovo l’agenda BidenLa Corte suprema Usa abolisce il diritto all’aborto