Flavio Favelli - Monologhi al telefono a cura di Donatella Giordano

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Monologhi al Telefono di Donatella Giordano. L'artista si rapporta con un ipotetico ascoltatore raccontando gli aspetti più intimi della sua ricerca. Un sistema che supera il concetto dell'intervista classica - precedentemente pianificata - a favore di un approccio libero, dove l'artista simula una conversazione e l'utente diventa l'interlocutore. Flavio Favelli (Firenze 1967) si muove nel panorama dell’arte contemporanea tra collages di oggetti, installazioni site specific e interventi di arte pubblica, ricomponendo e ricostruendo memorie e dettagli. La quotidianità e la sua storia personale sono i temi che ne contraddistinguono la ricerca artistica. Ha esposto i suoi lavori in mostre collettive e personali in Italia e all’estero. Nel suo monologo racconta un frammento della sua storia familiare lunga e sofferta: la sepoltura dei suoi genitori. L'artista manifesta la volontà di voler progettare un monumento funerario ma, richiamando il ricordo di un progetto per un cimitero mai realizzato di Arnaldo Pomodoro - incontrato in un seminario quando era giovane - rivela la possibilità che anche questo suo progetto potrebbe rimanere solo sulla carta.