Federica Giardini - Rubriche d’aria a cura di Juan Pablo Macias e Alessandra Poggianti
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“Rubriche d’aria” è a cura di Juan Pablo Macías e Alessandra Poggianti ed è uno dei canali di "On Air", il nuovo progetto dell’associazione Carico Massimo, dedicato all’aria. Nella prima puntata Federica Giardini parla di ecologia e ambiente.Federica Giardini inaugura «Rubriche d’aria» con una argomentazione che, da “L’oblio dell’aria” di Luce Irigaray, arriva alla privatizzazione dell’aria. Da lì, alla correlazione tra livello di particolato dell’aria con il tasso di diffusione del virus, il passo è breve.“Invento qui il termine atmomensori sul calco degli agrimensori di Luce Irigaray, con cui mi sono formata, dal film « Les arpenteurs » di Michel Soutter. La farsa (la « Merda d’artista » in scatola di Manzoni) diventa tragedia: l’aria pura in vendita, la racconta Marco D’Eramo in « Dominio ». Sui carbon credits e altre invenzioni per fare profitto dall’impensabile, ho scritto di recente. Note sulla formazione del valore.” Federica Giardini Federica Giaridni, dopo la laurea in Filosofia all’Università di Pisa, ha lavorato sul rapporto tra filosofia e psicoanalisi. Ha quindi approfondito la dimensione corporea dell’intersoggettività all’incrocio tra fenomenologia e filosofia della differenza. Le ricerche più recenti utilizzano la differenza come operatore per affrontare alcuni temi portanti della filosofia politica, dalle relazioni di obbedienza/disobbedienza all’estensione dell’ambito politico all’ordine delle relazioni tra umano e non umano.