COP28 - L'inizio della fine per le fonti fossili e il futuro del clima - con Cinzia Bianco

Appunti - di Stefano Feltri - A podcast by Stefano Feltri

Tutto faceva pensare che la Cop28 negli Emirati arabi sarebbe stata un disastro, anche perché era presieduta da un petroliere, Sultan Al-Jaber. E invece il risultato finale è stato accolto un po' da tutti come una sorpresa soprattutto perché per la prima volta nel testo dell'accordo finale si parla dell'abbandono delle fonti fossili.Le questioni climatiche sono facili in via di principio, ma sono difficilissime da interpretare quando si scende poi nel dettaglio negoziale.Però per fortuna possiamo contare sull'analisi di Cinzia Bianco, di rientro da Dubai. Cinzia Bianco è un’analista dello European Council on Foreign Relations, è un'esperta dei Paesi del Golfo e in quanto esperta dei Paesi del Golfo è diventata anche un'esperta di negoziati climatici dai quali il futuro dei Paesi del Golfo dipende e in questi giorni ha seguito la COP28 a Dubai."La soluzione che si è trovata è ovviamente un compromesso che lascia una sorta di flessibilità, perché lascia la libertà di adattare ad ogni singolo paese i criteri ed i contesti ma la percezione prevalente ora è che è iniziata la fine dell'era fossile, ed è questo che conta veramente perché questa percezione ha un impatto diretto su dove i grandi investitori per mettono i loro capitali"Per leggere analisi e commenti, potete iscrivervi alla newsletter Appunti Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices